Questo libro nasce per amore di un figlio che verrà, nasce
dal bisogno di interrogarsi sul ruolo genitoriale e come
risposta alle paure infuse di un'intera società.
Questo libro parte da un viaggio interiore alla scoperta
dei propri limiti e delle proprie possibilità, per finire il
percorso fuori da sé, nei luoghi comuni che sono il posto
dei problemi, prima di diventare il luogo delle comuni soluzioni.
Qual è la vera differenza tra un genitore omosessuale e
uno eterosessuale?
La risposta sta proprio nell'introduzione dell'autrice: per
progettare una famiglia, i primi sentono il bisogno di compiere
un percorso di conoscenza, informarsi, leggere per
capire che potranno fare i genitori, assolvere quel loro ruolo
in maniera completa senza paura di sentirsi inadeguati,
di far del male ai propri figli, soprattutto, senza alcuna
differenza dai secondi. Non che non si sappia "di pancia"
che nulla può esserci di male nel crescere figli da genitori
gay, eppure il bisogno di trovare chiarimento ai propri
dubbi, risposte alle critiche che per primi ci si ritrova a sollevare,
è un lavoro che serve in fondo per arrivare a sentirsi
'pronti'.
(dalla prefazione di Francesca Vecchioni)
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